Home Nazionale Elezioni: Mattarella pronto a scioglimento, le tappe verso le urne (3)

Elezioni: Mattarella pronto a scioglimento, le tappe verso le urne (3)

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(AdnKronos) – Il giorno dopo, a seguito delle decisioni prese dal Consiglio dei ministri, Amato si recò al Quirinale insieme al ministro dell’Interno, Enzo Bianco, per sottoporre alla firma di Ciampi il decreto di convocazione dei comizi elettorali per il 13 maggio 2001, contenente la fissazione della data della prima riunione delle nuove Camere fissata per il 30 maggio. Naturalmente tutto questo avvenne senza che venissero presentate le dimissioni da parte di Amato, che quindi rimase in carica nel pieno dei poteri.
Stessa procedura nel 2006, sempre con Ciampi Presidente della Repubblica, con la differenza che il Capo dello Stato l’11 febbraio ricevette il presidente del Senato, Marcello Pera, e quello della Camera, Pier Ferdinando Casini, senza che prima ci fosse stato un passaggio al Quirinale del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Niente dimissioni quindi da parte del premier, rimasto perciò regolarmente in carica.
Lo stesso giorno arrivarono i decreti di scioglimento delle Camere e, dopo la deliberazione del Consiglio dei ministri e l’udienza al Colle di Berlusconi e del ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu, di indizione delle elezioni, fissate per il 9 e 10 aprile, con la data della prima riunione delle nuove Camere prevista per il 28 aprile.