Roma, 23 nov. (AdnKronos) – “Siamo assolutamente a favore dell’election day proposto da Silvio Berlusconi che accorpi le elezioni politiche, le elezioni regionali ed il turno di amministrative della prossima primavera, da fissare alla prima data utile. Risparmiare 500 milioni di euro non è un argomento affatto secondario, soprattutto come dimostra in tempi di forte sfiducia la propensione ad astenersi dal voto”. Così il coordinatore nazionale di Rinascimento Paolo Naccarato, iscritto al gruppo Gal del Senato, commenta l’ipotesi di un election day per la tornata elettorale nazionale e di alcune importanti Regioni.
“Richiamo peraltro l’attenzione sul fatto che entro il 15 aprile 2018 va predisposto il Def da presentare all’Unione Europea, e pur votando eventualmente a marzo è pressoché certo che non si riuscirebbe ad avere un nuovo governo nel pieno dei suoi poteri. Sono certo tuttavia che nel decidere la data delle elezioni il Presidente della Repubblica Mattarella, il presidente del Consiglio Gentiloni ed il ministro dell’Interno Minniti, magari d’intesa con le maggiori opposizioni, individueranno la soluzione più corrispondente agli interessi nazionali”, conclude.