Home Nazionale Fincantieri: Cheppe (Medef), no battaglie su quote Stx, serve terzo attore (2)

Fincantieri: Cheppe (Medef), no battaglie su quote Stx, serve terzo attore (2)

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(AdnKronos) – Anche la nascita di un consorzio europeo, come quello di Airbus, potrebbe essere una soluzione percorribile. “Potremo pensare allo studio della nascita di un gruppo europeo della cantieristica navale sul modello di Airbus. Sarebbe una soluzione alternativa”, spiega il presidente del Medef 44 evidenziando come Fincantieri “che ha una grossa potenza di fuoco” possa recitare un ruolo importante in un consorzio europeo. “Gli italiani hanno un senso del business e capiscono la necessità di essere in due per trovare un accordo”. Poi, tra alcuni anni, “si potrebbe pensare al fatto che si possa avere o meno un’azionista di maggioranza”.
Il tema della maggioranza nell’azionariato “non è posto correttamente. Serve una visione che guardi ai mercati globali e alle prospettive del settore”. Per ora, aggiunge, “è comunque la questione politica a bloccare” questo dossier. L’importante, invece, “sarebbe iniziare a lavorare insieme” e fare un passo dopo l’altro.
Per il Medef, l’industria “rappresenta un pilastro essenziale per l’economia francese” e proprio per questo anche il sito industriale di Stx ha una sua valenza strategica e deve restare ancorato in Francia. I cantieri di Saint – Nazaire, spiega Cheppe, “sono un fiore all’occhiello per la Francia”. Stx France, rileva, “praticamente ha abbandonato la costruzione di navi tecniche come le metaniere. Certo ne potrebbero costruire ai cantieri di Saint – Nazaire ma c’è stato nel passato un trasferimento di tecnologia”. Con i suoi tre bacini a disposizione, tra cui uno sfiora quasi il chilometro di lunghezza per 70 metri di larghezza, i Cantieri dell’Atlantico si sono specializzati nella costruzione di navi da crociere gigantesche e lussuose. “E la costruzione di queste navi non impegna solo i cantieri in senso stretto -osserva Cheppe- ma fa lavorare l’industria locale e anche l’artigianato. Perché oltre alla strutture metalliche c’è anche l’arredamento degli interni che occupa molte aziende dell’indotto”. Ma non solo. Ora Stx France guarda anche all’energia e in particolare a quella marittima: “i cantieri lavorano anche su strutture per l’eolico marittimo. Insomma in questi cantieri si guarda al presente ma anche alle tecnologie energetiche del futuro”, sottolinea Cheppe.