Parigi, 22 ago. (AdnKronos) – Free, l’operatore tlc francese controllato da Iliad e fondato da Xavier Niel, entra nella tv on demand. Free, infatti, ha esercitato il suo diritto di acquisto del 20% di Canalplay, il servizio di video on demand di Canal +, la pay tv del gruppo Vivendi. E’ quanto rivela il settimanale transalpino ‘L’Express’ ricordando che l’operatore tlc aveva questa possibilità dal 2011 a seguito della cessione del suo servizio ‘Free Home video’ proprio a Canal +.
Un ritorno al mercato dello Svod (Subscription video on demand) per Free, cinque anni dopo averlo abbandonato, che è dominato dai colossi Usa Netflix e Amazon. Un interesse a questo mercato che sta crescendo: “alcuni operatori del settore tlc sviluppano le loro proprie piattaforme video come Sfr con Play in Francia, Telefonica con Yomvi in Spagna e Comcast con Streampix negli Usa”, ricorda il settimanale francese.
In Francia, osserva ‘L’Express’, Canalplay soffre la concorrenza di Netflix: il fatturo della società ha registrato un calo del 16% l’anno scorso attestandosi a 33,8 milioni di euro mentre le perdite sono quasi triplicate a 6,3 mln di euro. Da 705 mila abbonati a metà 2015 ora conta meno di 500 mila utenti. In Francia Netflix nel 2014 aveva oltre 1,6 mln di abbonati. L’arrivo di Free nel capitale di Canalplay, comunque, scrive ‘L’Express’, “rischia di peggiorare le cose e potrebbe anche nuocere ai rapporti tra Canal + con gli altri distributori di Canalplay come l’operatore tlc Orange o Bouygues Telecom”.