Home Nazionale Fs: con Anas rete di 44mila km e 11,2 mld fatturato (2)

Fs: con Anas rete di 44mila km e 11,2 mld fatturato (2)

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(AdnKronos) – La sinergia fra rete ferroviaria e rete stradale consentirà di rispondere concretamente alle esigenze del Paese di nuove infrastrutture, oltre a garantire una gestione coordinata delle opere e un unico interlocutore per gli Enti locali. Il coordinamento fra Rete Ferroviaria Italiana e Anas consentirà, tra l’altro, di collegare in maniera più efficace ed efficiente i nodi logistici: porti, aeroporti, stazioni ferroviarie, punti di interscambio modale. Tutto ciò con un minor consumo di territorio, una riduzione delle emissioni di CO2 e una diversa gestione della logistica delle merci.
L’integrazione, infatti, partirà già dalla pianificazione degli investimenti e delle opere, definendo i fabbisogni di infrastrutture ferroviarie e stradali secondo un disegno unitario. E’ stato stimato che la sola gestione integrata delle infrastrutture produrrà in dieci anni risparmi operativi non inferiori a 400 milioni di euro. Ciò sarà possibile grazie alla razionalizzazione dei costi diretti (ad esempio il coordinamento degli interventi manutentivi e la gestione dei rischi idrogeologici e sismici) e indiretti, con riduzione dei costi di gestione e sinergie nelle politiche di manutenzione delle infrastrutture. L’ingresso nel gruppo permetterà ad Anas di continuare il percorso di valorizzazione del personale e di accelerare il piano di assunzioni avviato, grazie al progressivo attenuarsi dei limiti previsti dalla normativa sulla Pubblica Amministrazione.
Con il polo integrato delle infrastrutture riflessi positivi si avranno anche nella gestione quantitativa e qualitativa delle gare. Nel 2018 RFI e Italferr prevedono di confermare il trend 2017, che aveva visto passare il valore dei bandi di gara pubblicati dai 3,5 miliardi del 2016 a 7,5 miliardi. Anas, analogamente, nel 2018 passerà a 3 miliardi di euro, da i 2 miliardi del 2017. Ciò favorirà un sensibile aumento di cantieri aperti e, conseguentemente, ricadute favorevoli per il settore delle costruzioni ed effetti positivi per l’intera economia del Paese. (segue)