Home Nazionale Fs: con Anas rete di 44mila km e 11,2 mld fatturato (3)

Fs: con Anas rete di 44mila km e 11,2 mld fatturato (3)

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(AdnKronos) – Il nuovo Contratto di programma fra Anas e lo Stato, più chiaro ed efficiente, consentirà alla Società di incrementare ulteriormente la propria capacità di investimenti. Saranno inoltre raddoppiati, da Anas, i volumi degli interventi di manutenzione programmata, come pavimentazioni, nuove barriere di sicurezza, impianti di illuminazione a led e risanamento dei viadotti. Potranno anche essere previsti minori tempi nella realizzazione delle opere grazie al coordinamento operativo e gestionale del nuovo polo integrato, presupposto fondamentale per un adeguato sviluppo infrastrutturale del Paese.
I benefici dell’integrazione saranno immediatamente percepiti anche sui mercati internazionali. Il sistema Italia, infatti, potrà presentarsi all’estero, attraverso FS Italiane, come soggetto in grado di presidiare l’intera gamma degli interventi e dei servizi legati alle infrastrutture di mobilità. Il Piano industriale 2017-2026 di FS Italiane prevede una crescita dei ricavi complessivi da attività internazionali (dal 13% al 23%) passando da un miliardo di euro a 4,2 miliardi nel 2026. Aree prioritarie per l’espansione internazionale sono il Medio Oriente, l’India e il Sud Est Asiatico, le Americhe e l’Africa. Anche Anas negli ultimi anni ha acquistato peso internazionale con commesse per 150 milioni di euro, 70 dei quali dalla recente acquisizione della concessione dell’autostrada M4 in Russia, e ha un potenziale incremento dei ricavi di circa 90 milioni, nel breve termine.
Il trasferimento di conoscenze e la condivisione delle best practices favoriranno l’innovazione. Sarà possibile installare sulla rete stradale le tecnologie già utilizzate da Rete Ferroviaria Italiana per la gestione della circolazione ferroviaria, sviluppando le cosiddette smart road, sulle quali Anas è già al lavoro. Strade intelligenti che potranno essere percorse da tir elettrici e auto driverless, a beneficio della sicurezza e dell’ambiente. L’uso delle tecnologie per sviluppare le strade intelligenti del futuro farà dell’Italia uno dei Paesi pionieri in questa innovazione, dando vita a infrastrutture, come le e-Highway svedesi, che grazie a sistemi di segnalamento, comunicazione, sicurezza, possono ospitare mezzi elettrificati. Il dialogo fra strada e autovettura, con la prospettiva a medio termine della guida autonoma, permetterà inoltre il controllo della qualità delle strade e la verifica tecnica di viadotti e ponti.