Roma, 8 nov. (AdnKronos) – “Ringrazio le istituzioni liguri per il loro apporto, però devono sapere che il tavolo per Genova è già stato concordato a livello centrale”. A dichiararlo è il segretario generale della Uilm Genova, Antonio Apa. “Il ministro Calenda unitamente a Mittal il 20 luglio e il 31 ottobre hanno concordato con le organizzazioni sindacali nazionali e i territoriali presenti che dopo l’illustrazione del piano industriale e quello ambientale, avrebbero istituito dei tavoli sito per sito per affrontare le questioni industriali inerenti gli stessi”.
“Su questo tema non mi aspetto grandi novità dalla riunione delle 17 tra Governo e istituzioni in quanto non ci possono essere confusioni di ruolo, giustamente le istituzioni devono accompagnare responsabilmente le ricadute industriali ed occupazionali dei vari siti industriali, ma il compito del sindacato è fare il negoziato con Mittal”, dice Apa. “La Fiom – prosegue – ancora una volta, oggi, ha manifestato su questioni già acquisite, quando tutti sappiamo che non è in discussione l’Accordo di Programma. La stessa, dopo avere raccontato versioni contrastanti ai lavoratori, ha impedito agli stessi di poter entrare liberamente sul posto di lavoro, condannandoli ad una perdita salariale di circa 300 euro”.
“La cosa sorprendente è che il segretario nazionale Fiom del settore ha dato la copertura a queste manifestazioni ‘democratiche’ dopo che lo stesso aveva convenuto con noi il percorso negoziale con Mittal. Il giorno 9 noi saremo presenti a Roma, come sempre, per difendere le prerogative del cuore industriale del sistema paese e ci adopereremo a differenza di altri (dopo aver contribuito allo svuotamento dell’Accordo di Programma 2005-2011) affinché sul sito di Genova venga garantita la continuità produttiva ed occupazionale”, conclude Apa.