Home Nazionale Imprese: Baban (Confindustria), bene i Pir, canale alternativo a banche/Adnkronos

Imprese: Baban (Confindustria), bene i Pir, canale alternativo a banche/Adnkronos

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Milano, 3 mar. (AdnKronos) – Confindustria promuove i Pir, i piani individuali di risparmio, che hanno l’obiettivo di veicolare i risparmi delle famiglie italiane a sostegno delle imprese del Paese, in particolare di quelle medie e piccole. Lo strumento, istituito con la Legge di Stabilità 2017 e dotato di forti agevolazioni fiscali, “è sicuramente buono”, spiega Alberto Baban, presidente della Piccola Industria di Confindustria, intervistato dall’Adnkronos, il suo impianto è “positivo” e avrà effetti benefici sull’economia. Perché può portare nuove risorse alle imprese italiane, creare un canale di finanziamento alternativo a quello bancario e convogliare il risparmio delle famiglie italiane verso l’economia reale del Paese, senza farlo fuggire all’estero.
Secondo la normativa, almeno il 70% del patrimonio dei Pir deve essere investito su azioni o titoli di debito emessi da società italiane o stabilite in Italia e, di questo, almeno il 30% in strumenti finanziari emessi da imprese diverse da quelle inserite nell’indice Ftse Mib. Assogestioni, l’associazione italiana del risparmio gestito, prevede che i Pir possano raccogliere in cinque anni 16 miliardi di euro, di cui 6 miliardi da fondi pensione e casse previdenziali e 10 miliardi dal pubblico retail. Con questi criteri di allocazione 3,3 miliardi andrebbero alle pmi.
Fondi che quindi non dovranno arrivare dalle banche. “Più strumenti ci sono che non gravano sul sistema classico del debito bancario e meglio è”, sottolinea Baban. “Credo che canali di finanziamento alternativo per le imprese siano sempre da sviluppare”. Per il presidente di Piccola Industria “in un momento di debolezza del sistema bancario c’è anche, da parte nostra, un senso di responsabilità. Sistemi alternativi e paralleli potrebbero aiutare anche il sistema bancario e sollevare le imprese dall’idea che l’impegno vada fatto sempre sul sistema tradizionale”.