Home Nazionale Imprese: Crif, miglior profilo rischio, tasso default scende al 4,3% (2)

Imprese: Crif, miglior profilo rischio, tasso default scende al 4,3% (2)

0

(AdnKronos) – Il dettaglio settoriale dimostra come il calo dei tassi di default registrato tra dicembre 2016 e fine 2015 abbia coinvolto trasversalmente l’intera struttura produttiva nazionale, anche se questo trend ha coinvolto in misura più accentuata i comparti delle Costruzioni, dei Trasporti e della Manifattura Leggera. Restringendo il campo di analisi all’ultimo trimestre disponibile emerge come il calo rilevato tra il 4 trimestre 2016 e il 3 trimestre del 2016 sia imputabile solo ad alcuni specifici settori ossia: Costruzioni, Trasporti, Utilities, Manifattura e Ict.
Nonostante l’ulteriore contrazione rilevata nel quarto trimestre del 2016, quello delle Costruzioni è il settore con il tasso di default più elevato (5,6%), seguito dall’Agricoltura (4,7%) e dal Commercio (4,5%). Dall’altra parte, tra le imprese non finanziarie italiane, i settori che registrano una minore rischiosità finanziaria sono la Chimica e la Farmaceutica (2,0%) e Utilities ed Energia (2,4%).
“Il calo dei tassi dei default registrato nel 2016, un trend moderato ma costante in tutti i trimestri dell’anno, conferma il graduale processo di normalizzazione e stabilizzazione del tasso grazie al miglioramento del contesto economico e finanziario”, spiega Paolo Bono, Associate del dipartimento Corporate di Crif Ratings. “L’assestamento dei tassi di default al di sotto dei livelli pre-crisi va letto alla luce di un sistema produttivo più solido, supportato da un’accelerazione dell’economia mondiale. Inoltre, un contribuito importante alla riduzione del profilo di rischio viene dal regime di tassi di interesse bassi o prossimi allo zero che garantiscono una diminuzione dei costi d’indebitamento e da quotazioni del petrolio che restano tutto sommato contenute”.