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Imprese: Manageritalia-Consulenti lavoro, collaborazione per più competitività

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Roma, 6 ott. (Adnkronos/Labitalia) – Manageritalia e i consulenti del lavoro hanno iniziato a collaborare per contribuire a migliorare lavoro e competitività delle imprese. Primo passo la presenza dell’organizzazione dei manager all’importante appuntamento del Festival del Lavoro, la settimana scorsa al Lingotto di Torino, e poi il lancio di un’app. E’ quanto si legge in una nota.
“Manageritalia per i consulenti del lavoro è infatti -continua la nota- l’innovativa applicazione che offre un servizio esclusivo, creato da Manageritalia, per supportare questi professionisti nella consulenza alle aziende in tema di lavoro manageriale e competitività. Un’informazione puntuale, una valorizzazione dei vantaggi e una consulenza online sul contratto collettivo dirigenti del terziario: Ccnl dirigenti commercio, trasporti, alberghi (Federalberghi e Aica), agenzie marittime e magazzini generali. E poi, aggiornamenti, interviste con consulenti del lavoro e imprenditori, case history e news. Tutto fruibile comodamente dal proprio smartphone”.
“Proprio il Festival del Lavoro -spiega ancora la nota- è stata l’occasione per condividere, anche in due appositi workshop molto seguiti, l’importanza di una gestione manageriale e di una nuova organizzazione del lavoro, supportata anche dal welfare, per puntare a produttività e benessere di persone e aziende”.
“Molto interessante e partecipato -si legge ancora nella nota- è stato il confronto sul contratto dirigenti terziario. Per molti dei professionisti incontrati nei tre giorni è un contratto moderno e innovativo utile anche a loro per aggiungere ulteriore valore a quanto già fanno per le imprese e il sistema facilitando, con l’inserimento di validi dirigenti, la managerialità e quindi la competitività. Infatti, questo Ccnl permette oggi, nella nuova forma agevolata, di passare un quadro a dirigente a parità di costo per facilitare tutte le aziende, ma soprattutto le pmi, a trattenere e/o inserire validi manager in azienda”.
“Un modo -spiega ancora la nota- per spingere le troppe aziende familiari italiane che non hanno manager esterni alla famiglia dell’imprenditore (li hanno solo il 33% contro una media dell’80% in Europa) ad aprirsi a nuove e indispensabili competenze”.
“Insomma, l’inizio di un percorso comune: manager e consulenti del lavoro -conclude la nota- sono infatti importanti attori e protagonisti dell’economia e del mondo del lavoro e insieme alla loro organizzazioni possono contribuire ancor meglio, agendo in sinergia, a innovarlo e migliorarlo. A ridare slancio e competitività alle aziende e al sistema”.