Roma, 4 gen. (AdnKronos) – Un confronto da aprire il prima possibile, per fare chiarezza e verificare quale soluzione di legge elettorale può essere quella maggiormente condivisa. E un’assunzione di responsabilità da parte di tutte le forze politiche perchè il Pd non può accettare che si faccia “melina” per prolungare la legislatura. Questo lo schema con cui i dem si affacciano alla ripresa dei lavori parlamentari, come spiega il senatore Andrea Marcucci all’Adnkronos.
“È necessario che i gruppi parlamentari chiariscano la loro posizione nei confronti del sistema elettorale da adottare. Non è possibile usare strumentalmente questo tema per tenere in vita artificialmente la legislatura”, sottolinea l’esponente dem. “È noto che il Pd da solo non può determinare una nuova legge elettorale. Gli altri partiti devono fare la loro parte, anche per trasparenza nei confronti degli elettori”.
“Come è noto, il Pd ha una preferenza per il Mattarellum ma -sottolinea Marcucci- il tavolo di confronto serve proprio per verificare i numeri su altre soluzioni. L’unica cosa che non accettiamo infatti è la melina per vivacchiare e per evitare il ricorso alle urne”.