Home Nazionale L.elettorale: riserbo Mattarella, per omogeneità importanti motivazioni Consulta

L.elettorale: riserbo Mattarella, per omogeneità importanti motivazioni Consulta

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Roma, 25 gen. (AdnKronos) – Rispettoso delle proprie prerogative e di quelle di tutti gli organi costituzionali, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prende atto della sentenza della Corte costituzionale sull’Italicum e naturalmente dal Quirinale non trapelano reazioni e commenti. I giudici della Consulta hanno preso le loro decisioni e ora sarà il Parlamento a stabilire se, come e quando intervenire per armonizzare i sistemi elettorali di Camera e Senato, “esigenza generale”, disse il Capo dello Stato, emersa durante le consultazioni seguite all’ultima crisi di governo.
In queste ore non sono attuali riferimenti a scioglimento del Parlamento e ad elezioni, mentre resta sempre sul tavolo la questione dell’omogeneità della legge elettorale per le due Camere, tema che andrà analizzato anche alla luce di quelle che saranno le motivazioni della sentenza della Corte costituzionale, necessarie per valutare in tutte le sue implicazioni il pronunciamento dei giudici. Senza poi dimenticare che i sistemi di voto vanno accompagnati da una serie di interventi che li rendano immediatamente attuativi.
Sono temi sui quale Mattarella ha insistito più volte. Agli atti restano, ad esempio, le parole pronunciate il 20 dicembre scorso in occasione dello scambio di auguri con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile. “E’ necessario -disse il Capo dello Stato- dotare il nostro Paese di leggi elettorali, per la Camera e per il Senato, che non siano, come in questo momento, l’una fortemente maggioritaria e l’altra assolutamente proporzionale, ma siano omogenee e non inconciliabili fra di esse. Esigenza, questa, condivisa -ribadì Mattarella- da tutte le forze parlamentari nel corso delle recenti consultazioni”.