Home Nazionale La ‘pasionaria’ di Lampedusa: “Domani visiteremo con Salvini anche il cimitero dei senza nome’

La ‘pasionaria’ di Lampedusa: “Domani visiteremo con Salvini anche il cimitero dei senza nome’

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Palermo, 24 mar. (AdnKronos) – “Domani, con Matteo Salvini a Lampedusa, sarà una giornata all’insegna della pace. Sarà la sua prima volta sull’isola e io gliela farò conoscere a fondo. Andremo anche al cimitero, per rendere omaggio alle vittime sconosciute nei naufragi in mare”. Angela Maraventano, la ‘pasionaria’ di Lampedusa, la leghista più a Sud d’Italia, è felice. Domani il leader della Lega, Matteo Salvini, sbarcherà per la prima volta a Lampedusa, e sarà proprio lei ad accoglierlo, con il suo immancabile fazzoletto verde legato al collo. Come fa da una ventina di anni a questa parte. Da quando annunciò che avrebbe voluto annettere Lampedusa alla provincia di Bergamo.
Angela Maraventano è stata per una legislatura senatrice della Lega Nord, e in passato è stata anche vice sindaco dell’isola. La sua verve è molto conosciuta non solo sull’isola. Tutti ricordano le sue proteste davanti al centro d’accoglienza, con il megafono in mano a gridare contro le politiche del governo di centrosinistra. E ora è pronta a fare da ‘cicerone’ a Matteo Salvini che, nel giorni in cui a Roma saranno celebrati i Trattati di Roma, ha deciso di venire sull’isola. “Vado a Lampedusa che è uno dei simboli del fallimento dell’Europa, gli esseri umani che scappano dalla guerra vanno aiutati ma 2 su 3 che arrivano sono immigrati clandestini, chi non scappa da una guerra deve essere bloccato prima di partire”, ha detto Salvini. E il suo riferimento sull’isola delle Pelagie è proprio Angela Maraventano, alle prese con i preparativi. “Ah, dopo tanti anni vi siete ricordati di me? – dice all’Adnkronos – Ma io sono come Trump, non ci parlo più con voi giornalisti. Ci voleva la visita di Salvini a Lampedusa per ricordarvi di me. In questi anni, ho condotto le mie lotte solitarie e nessuno di voi si è mai ricordato di me”.