(AdnKronos) – (Adnkronos) – Aggiunge Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Treviso: “Il voucher era uno strumento molto facile da usare e conveniente. Nel momento in cui questi presupposti vengono a cadere, è chiaro che diventa più vantaggioso applicare il contratto a tempo determinato, anche se per poche settimane. Il nuovo voucher si rivela, in conclusione, un vero e proprio flop. Ci auguriamo che, al termine di questo primo anno sperimentale, si appongano le dovute correzioni, affinché con l’anno venturo torni ad essere uno strumento al servizio degli agricoltori”.
Nel 2016 i voucher venduti in Veneto sono stati 610.000, la maggior parte dei quali utilizzati in provincia di Treviso (231.000) e di Verona (225.000), soprattutto per la vendemmia. L’agricoltura ha dimostrato sempre un uso corretto dello strumento, che non si poneva in contrapposizione con i rapporti di lavoro subordinato. I dati parlano chiaro: dal 2008 al 2015 il settore ha utilizzato il 4,8 per cento rispetto ai voucher venduti, con un calo drastico nell’ultimo anno, attestato all’1,8 per cento.