Home Nazionale M5S: addii ‘salati’, tra delusi ed espulsi persi 2 mln di euro l’anno/Adnkronos

M5S: addii ‘salati’, tra delusi ed espulsi persi 2 mln di euro l’anno/Adnkronos

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Roma, 22 gen. (AdnKronos) – Circa due milioni di euro l’anno. L’addio dei parlamentari 5 Stelle, tra grillini delusi o cacciati dal Movimento, fa piangere le casse pentastellate di Camera e Senato. Perché per i 5 Stelle, che hanno rinunciato a un ‘bottino’ di 42 milioni di euro rifiutando i rimborsi elettorali, i soldi corrisposti ai gruppi parlamentari risultano vitali. Si tratta di fondi che servono per lo più a finanziare personale -a partire della staff comunicazione- ma anche servizi e spese varie. Fondi che, stando ai regolamenti di Camera e Senato, si assottigliano parallelamente alla consistenza numerica di ciascun gruppo.
I 5 Stelle in questi tre anni e mezzo di legislatura hanno conosciuto un esodo senza precedenti, contando ben trentotto addii e nessuna new entry. Dunque, il 23% di parlamentari in meno. Entrati in 163, -109 deputati e 54 senatori- decisi ad aprire il Parlamento come una ‘scatoletta di tonno’, i 5 Stelle son rimasti in 125, 91 alla Camera e 35 al Senato. Una vera e propria emorragia mai compensata da nuovi innesti. Con contraccolpi sulle casse dei gruppi di entrambi i rami del Parlamento.
Per ogni deputato, infatti, la Camera corrisponde circa 50mila euro l’anno. Ciò significa che, calcolatrice alla mano, i 5 Stelle hanno perso solo a Montecitorio oltre 800mila euro l’anno. “Ma questo non ha portato a ‘sforbiciate’ del personale o ai servizi – puntualizzano fonti M5S – siamo riusciti a tirare avanti nonostante il venir meno di queste risorse”.