Home Nazionale M5S: caos Genova, malumori tra i parlamentari, Grillo spiazza anche i big

M5S: caos Genova, malumori tra i parlamentari, Grillo spiazza anche i big

0

Roma, 17 mar. (AdnKronos) – Il caso Genova manda in subbuglio il Movimento 5 Stelle. Tra i big M5S serpeggerebbe il malumore per la scelta di Beppe Grillo di togliere il simbolo M5S alla candidata sindaco del capoluogo ligure Marika Cassimatis per poi indire una nuova votazione online, sconfessando di fatto l’esito delle comunarie del 14 marzo. Una vicenda che, a quanto apprende l’AdnKronos, avrebbe fatto infuriare diversi esponenti di spicco M5S, in particolare Alessandro Di Battista.
Matteo Mantero, parlamentare ligure del Movimento 5 Stelle, non usa mezzi termini per descrivere il caos che ha portato alla decisione del capo 5 Stelle. “Una guerra tra bande, ecco cosa sta accadendo a Genova. La base è scontenta, molti si lamentano, e basta dare un’occhiata ai gruppi su Facebook per capirlo…”, si sfoga con l’AdnKronos il deputato.
“Io non sono in possesso delle informazioni che ha Beppe Grillo ma penso che la sua valutazione sia corretta. Se Grillo l’ha fatto c’è sicuramente stato un buon motivo e lui è titolato a farlo in quanto detentore del logo. Certamente, però – rimarca Mantero – è spiacevole che si sia dovuti arrivare alla necessità di annullare l’esito delle comunarie e indire una nuova votazione”. Mantero precisa di non essersi schierato “né con uno né con l’altro candidato” ma “è chiaro che è in atto una guerra tra bande tra i vari di gruppi di Genova. E sarebbe il caso – afferma – che questi gruppi la smettessero di litigare tra loro perseguendo ambizioni personali e iniziassero seriamente a fare il bene della città”.