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M5S: la ‘graticola’ di Palermo conferma la spaccatura della base

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Palermo, 10 gen. (AdnKronos) – Ormai è ufficiale la spaccatura nella base del M5S di Palermo. A cristallizzarla è stata, ieri sera, la ‘graticola’ per tre dei quattro candidati a sindaco dei pentastellati che si sono presentati per la prima volta davanti al pubblico. Sul palco del cinema De Seta Giulia Argiroffi, Giancarlo Caparrotta, entrambi ingegneri, e Ugo Forello, noto penalista di Palermo e tra i fondatori dell’associazione ‘Addiopizzo’. Il quarto, Igor Gelarda, era presente ma non ha partecipato perché la Questura non hli ha dato l’ok alla partecipazione.
Presenti ai Cantieri culturali della Zisa, messi a disposizione dal Comune di Palermo, solo i deputati regionali Giancarlo Cancelleri, tra gli organizzatori della ‘graticola’ con il deputato Ars Giampiero Trizzino, ma anche i deputati Claudia La Rocca e Giorgio Ciaccio, entrambi indagati nell’inchiesta sulle firme false di Palermo, che hanno collaborato con i pm, e autosospesi dal Movimento cinque stelle.
Non c’erano, invece, i deputati coinvolti nell’inchiesta, da Riccardo Nuti a Claudia Mannino e Giulia Di Vita, tutti indagati che davanti al pm decisero di avvalersi della facoltà di non rispondere. I tre sono stati sospesi dai probiviri dal M5S. Assente anche Samantha Busalacchi, attivista e anche lei, inizialmente, tra i candidati a sindaco, ma anche lei è stata sospesa dai probiviri dal M5S perché indagata nell’inchiesta firme false. A questo punto si attende la data per scegliere on line il candidato a sindaco del M5S di Palermo. Il voto avverrà sulla piattaforma Rousseau di Casaleggio.