(AdnKronos) – Alla domanda su quanto ha pesato l’inchiesta sulle firme false, Caparrotta ha detto: “Questo fenomeno ha influito zero, sono molto schietto. Io guardo alle persone che si stanno mettendo in discussione per guardare avanti. Non voglio cancellare il passato ma bisogna guardare alla squadra da creare”. Argiroffi sostiene che “ha rallentato” il percorso “ma siamo qui pronti a ricominciare e questa è la risposta più forte che potevamo dare”. Ugo Forello ammette che “è stato un caso molto complesso, e non ho nulla altro da aggiungere se non quanto deciso dai probiviri” che nelle scorse settimane avevano sospeso i deputati Riccardo Nuti, Claudia Mannino e Giulia Di Vita dal M5S. “Vorrei ricordare che alcuni personaggi sono stati sospesi mentre altri si sono autosospesi e questo è molto importante. Adesso bisogna costruire un percorso condiviso per creare un programma che rappresenti una nuova stagione per la città”. In prima fila Igor Gelarda, che non può intervenire, ma che, come ha detto lo stesso, si sente “come un leone in gabbia”.
Nel corso della ‘graticola’ si è anche parlato del tema dei rifiuti, definito un “tema molto scivoloso”. “Noi sconti non ne faremo a nessuno – dice Forello – Abbiamo un livello di differenziata che è da terzo mondo, la più bassa percentuale del Sud. Non è mai successo. Quindi è necessaria una riorganizzazione degli uffici. Ma bisogna anche lavorare sui cittadini, attraverso un’azione di autoeducazione popolare”.