(AdnKronos) – “Ma anche recuperando il lavoro dei tavoli presenti nei vari forum e meet-up e integrandolo con i contributi di quanti vorranno partecipare – spiega – Nel presentare il programma alla città, prioritario sarà un’interfaccia costante con i gruppi di lavoro delle otto circoscrizioni che hanno lavorato a lungo, al fine di costruire un programma partecipato che tenga conto dei problemi di tutte le zone di Palermo. Il candidato sindaco deve diventare il catalizzatore delle battaglie politiche che il Movimento ha fin qui intrapreso per garantire maggiore vivibilità nei vari quartieri. Allo stesso modo, ritengo doveroso – e lo ripeto – valorizzare nel programma partecipato tutti gli spunti di lavoro provenienti dai tavoli tematici attivati in città sulle varie questioni (ambiente, attività sociali, bilancio, sport, cultura, energia ecc.)”. Per poi aggiungere: “Metteremo sempre al centro metodi basati sulla solidarietà e l’uguaglianza. Contattare la nostra amministrazione comunale e me stesso, quale eventuale sindaco a 5 Stelle, sarà, al contrario di quanto accade attualmente, semplicissimo. Palermo diventerà, davvero, aperta a Tutti!”.