Home Nazionale Made in Italy: Csc, per Bbf forte crescita in Usa ma con ritorno dazi -1,4 mld (2)

Made in Italy: Csc, per Bbf forte crescita in Usa ma con ritorno dazi -1,4 mld (2)

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(AdnKronos) – I prodotti Bbf italiani hanno già conquistato tra il 2011 e il 2015 una fetta più ampia delle importazioni americane nella maggior parte dei settori analizzati (in particolare: alimentare, abbigliamento e tessile-casa, calzature e occhialeria) o, comunque, hanno consentito all’Italia di rimanere il primo esportatore dell’Unione europea in USA (nell’arredamento e nell’oreficeria gioielleria). Tuttavia, il posizionamento dell’Italia negli USA è ancora inferiore al potenziale e, quindi, la crescita nei 50 stati federati americani rappresenta una grande opportunità per le imprese Bbf italiane.
In questo scenario, però, pesa il rischio di un neo-protezionismo. Nell’ipotesi che i dazi medi pagati dalle imprese italiane tornino ai livelli del 1989, l’import degli Stati Uniti dall’Italia nel 2022 risulterebbe di 1,4 miliardi inferiore rispetto allo scenario base (11,6 invece di 13 miliardi nel 2022).