Home Nazionale Mattarella: correggo con persuasione e non con proclami (2)

Mattarella: correggo con persuasione e non con proclami (2)

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(AdnKronos) – “Quando sono stato eletto nel discorso di insediamento -ha ricordato Mattarella- ho usato una metafora per descrivere le funzioni del Capo dello Stato: quella dell’arbitro. L’arbitro interviene quando il meccanismo si inceppa, quando c’è qualche motivo di crisi; in quelle occasioni interviene in maniera più visibile per ripristinare la normalità dello svolgimento della vita delle istituzioni. Naturalmente deve anche occuparsi di prevenire queste difficoltà, di evitare che si verifichino e questo richiede un’azione di persuasione morale, di convincimento, che viene fatta con maggiore discrezione”.
“La persuasione proclamata può servire forse a rivendicare il merito di aver evitato qualche problema, ma l’importante non è rivendicare i meriti, è evitare che nascano i problemi. Ho cercato di comportarmi in questo modo in questi due anni e spero di esserci riuscito. Naturalmente tutto è sempre perfettibile e si può svolgere con maggiore efficacia e capacità. Però il mio compito non si esaurisce qui, perché nel nostro Paese non c’è soltanto il complesso delle istituzioni. Il nostro Paese è fatto soprattutto dalla sua società”.