Palermo, 14 giu. (AdnKronos) – “Nessun razzismo, nessuna deriva leghista. Non si possono fare i conti senza tenere in considerazione le diverse realtà dei territori”. Il sindaco di Augusta Cettina Di Pietro (M5S) respinge con fermezza le accuse lanciate nelle ultime ore al Movimento di essersi allineato alle posizioni leghiste in tema di migranti. Sul tavolo c’è lo scontro fra il Viminale e il sindaco di Roma Virginia Raggi che ha chiesto “una moratoria” sull’arrivo dei migranti in città e su nuove strutture di accoglienza, ponendo anche problemi di sicurezza.
“Accusare di razzismo è un modo facile per scaricare la responsabilità di questa nazione che non riesce a gestire questo fenomeno – sottolinea all’Adnkronos il sindaco di Augusta, primo comune in Italia per numero di sbarchi (11366 su 64158 avvenuti dal 1 gennaio al 13 giugno 2017 – Il piano di riparto arriverà a saturazione anche se tutti i Comuni faranno il loro dovere, è il motivo è semplice: non è un fenomeno che può essere affrontato solo dall’Italia, l’Europa deve fare la sua parte”.