Home Nazionale Pa: Ag. Demanio, on line già da 2005 con piattaforma ‘OpenDemanio’

Pa: Ag. Demanio, on line già da 2005 con piattaforma ‘OpenDemanio’

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Roma, 23 giu. (AdnKronos) – Scade oggi, ad un anno dalla sua entrata in vigore, il termine per mettersi in regola con le disposizioni introdotte dal decreto legislativo 97/2016 sulla trasparenza, meglio conosciuto come Foia, Freedom of Information Act, sull’accessibilità alle banche dati delle amministrazioni pubbliche e l’Agenzia del Demanio ha già ampiamente e con netto anticipo rispetto alla tabella di marcia centrato l’obiettivo relativo al sistema di gestione degli immobili statali, Rems-Address. E’ quanto si legge in una nota dell’Agenzia.
Nel luglio 2015 è stata, infatti, avviata una grande operazione di trasparenza sul patrimonio immobiliare dello Stato con la pubblicazione dei dati sulle consistenze e il valore degli immobili già presenti sul sistema di gestione Rems-Address, pubblicando i dati attraverso OpenDemanio che ne è l’interfaccia e che consente la geolocalizzazione dei fabbricati. Successivamente, il portale è stato integrato con ulteriori rilasci tra cui la pubblicazione dei progetti di riqualificazione, dei cantieri aperti e degli interventi edilizi in programma, delle operazioni di razionalizzazione e federal building in diverse città italiane e, per ultimo, delle iniziative di rigenerazione e riuso che coinvolgono anche gli Enti territoriali.
“OpenDemanio, anticipando le previsioni di legge – dichiara il direttore Roberto Reggi – è la risposta dell’Agenzia del Demanio all’esigenza di creare un rapporto di dialogo e di fiducia con i cittadini e gli operatori del settore e contribuire a diffondere la cultura della trasparenza nelle Amministrazioni pubbliche. Il nostro ruolo di gestori del patrimonio immobiliare dello Stato ci impone una consapevole responsabilità nei confronti di tutti gli interlocutori pubblici e privati ed è solo dalla costruzione di un rapporto di piena collaborazione che possono nascere iniziative in grado di contribuire allo sviluppo dei territori nei quali i beni sono inseriti”.