Palermo, 13 set. (AdnKronos) – Al via, questa mattina, davanti al gup del Tribunale di Palermo Marco Gaeta, l’udienza preliminare per l’inchiesta sui presunti appalti pilotati alla Gesap, la società di gestione dell’aeroporto ‘Falcone e Borsellino’ di Palermo. Un’inchiesta che nel marzo scorso aveva portato agli arresti domiciliari l’ex direttore generale della società Carmelo Scelta. Secondo l’accusa sarebbero stati eseguiti per anni dei lavori di restyling senza seguire le procedure dettate dalla legge. La Gesap ha chiesto durante l’udienza di oggi di costituirsi parte civile, come anche il Comune di Palermo e la Camera di commercio, soci della Gesap. L’udienza è stata rinviata al 18 settembre quando il gup deciderà se accogliere le richieste di parte civile.
Il danno per la Gesap è stato, secondo gli inquirenti, di undici milioni di euro. “Erano due gli artifici messi in campo: gli incarichi di progettazione venivano parcellizzati in modo da abbassare il tetto previsto dalla legge per gli appalti e fare gli affidamenti in via diretta, senza le necessarie gare pubbliche”, aveva spiegato il capo della Mobile Rodolfo Ruperti il giorno degli arresti. La progettazione della hall arrivi di Punta Raisi venne spacchettata in 117 progetti, poi affidati in via diretta. Sono in tutto quindici gli indagati che da oggi sono davanti al gup.