Home Nazionale Pd: Renzi lavora a Direzione ‘condivisa’, minoranza non si fida (2)

Pd: Renzi lavora a Direzione ‘condivisa’, minoranza non si fida (2)

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(AdnKronos) – Tuttavia, dallo stesso fronte renziano, si ammette che la strada del voto anticipato è diventata “molto complicata” e che “lo spiraglio è davvero stretto”. Una constatazione condivisa anche dalla minoranza Pd: “Non ci sembra proprio che la maggioranza dem sia così unita attorno al voto anticipato. Ci dicono che Renzi farà una relazione tutta politica, sulle proposte di un partito riformista come il Pd… ma non abbassiamo la guardia. Non ci fidiamo”, dicono i bersaniani.
Del resto, tra Renzi e la minoranza al momento continuano a non esserci contatti. “Un incontro con Renzi? Lo leggo sui giornali…”, diceva oggi Pier Luigi Bersani alla Camera spiegando che parteciperà alla Direzione. “Non so se interverrò, dipende da come va la discussione e io discuto di proposte, non di indovinelli”, dice l’ex-segretario tacciando Renzi di tenere una linea ondivaga.
“Speriamo che dalla Direzione esca una parola definitiva, non si può andare avanti con queste fibrillazioni…”, sottolinea Davide Zoggia. “Se ci saranno forzature sul voto anticipato, Renzi sa già quali sono le nostre valutazioni”. Se invece il voto a giugno dovesse uscire di scena e si aprisse la strada del congresso, allora la palla tornerebbe nel campo della minoranza. A contendere la segreteria del Pd a Renzi sono già in campo Roberto Speranza e Enrico Rossi e c’è anche Michele Emiliano in lizza. “Certamente, servirà una semplificazione…”, osservano i bersaniani.