Home Nazionale Pfas: Regione Veneto parte offesa anche per reato di disastro ambientale

Pfas: Regione Veneto parte offesa anche per reato di disastro ambientale

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Venezia, 9 mar. (AdnKronos) – In relazione ai problemi dell’inquinamento da sostanze perfluoro-alchiliche (Pfas), la giunta veneta ha adottato un provvedimento con cui si costituisce parte offesa nei procedimenti relativi ad ogni ipotesi di reato che dovesse emergere dalle indagini in corso da parte delle Procure, anche per i reati di più recente introduzione nel codice penale come quello di inquinamento ambientale e di disastro ambientale. Lo ha annunciato oggi l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, dando risposta nel corso di una conferenza stampa a varie sollecitazioni in questo senso da parte degli amministratori locali.
Stamane anche Greenpeace ha manifestato davanti a Palazzo Balbi contro l’inquinamento da Pfas che interessa un’ampia area del Veneto compresa tra le province di Vicenza, Verona e Padova.
L’assessore Bottacin ha ribadito che “da quando è emersa quest’emergenza ambientale nel 2013, la Regione si è immediatamente attivata per la messa in sicurezza delle acque, in particolare con i filtri. Tutte le carte, inoltre, sono state sempre trasmesse anche alle Procure interessate, con cui si sta collaborando. Parallelamente la Regione, d’intesa con enti gestori degli acquedotti, sta procedendo all’individuazione della soluzione tecnica strutturale per l’approvvigionamento idrico alternativo dell’area interessata dall’inquinamento, a cui saranno destinati anche gli 80 milioni annunciati dal Ministero dell’ambiente”.