Venezia, 25 set. (AdnKronos) – “La Giunta del Veneto ha fissato limiti assai restrittivi per le acque potabili inquinate da Pfas, e saranno i più strigenti in Europa. Il Veneto fa scuola a livello nazionale, e traccia la strada a un Governo che ha detto che il problema è soltanto nostro e non in realtà di mezza Italia come sosteneva il Cnr nel 2013… Qui parliamo di salute della gente, non di politica”. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Luca Zaia oggi nel corso di un incontro con la stampa a Palazzo Balbi.
Il governatore Luca Zaia ha spiegato che domani il provvedimento passerà alla Commissione Pfas prevedendo una delibera approvata entro la prossima settimana al massimo.
Il provvedimento prevede una soglia di 90 nanogrammi per litro di Pfas (all’interno dei quali ci sarà una soglia massima di 30 nanogrammi di pfos e di 60 nanogrammi per i pfoa). Nella zona rossa, ovvero nei 21 comuni già contaminati dai pfas dove è già stata rilevata la presenza delle sostanze nel sangue della popolazione, la soglia dei pfoa è ridotta a 40 nanogrammi a livello prudenziale.