Home Nazionale Pmi: Cgia, rischiano 111 controlli l’anno, 1 ogni 3 giorni (2)

Pmi: Cgia, rischiano 111 controlli l’anno, 1 ogni 3 giorni (2)

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(AdnKronos) – “Con una legislazione farraginosa e spesso indecifrabile – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo – qualsiasi imprenditore, soprattutto se piccolo, corre il pericolo di non essere mai a norma. Pertanto, l’eventuale ispezione da parte dell’ente pubblico viene vissuta come un incubo, come una calamità da evitare assolutamente. Per superare questa impasse non ci resta che sforbiciare il quadro normativo, rendendo più semplici e comprensibili le leggi, le circolari e i regolamenti attuativi”.
“Altrimenti la forte discrezionalità che tutt’oggi beneficiano coloro che sono chiamati ad eseguire le attività ispettive rimarrà inalterata. Nel contempo, infine, va aumentata la platea dei controlli formali, cioè quelli eseguiti automaticamente per via telematica, alleggerendo così l’oppressione burocratica che grava sulle imprese”, afferma Zabeo.
Il settore a più alta “densità” di potenziali controlli è quello dell’ambiente e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Le voci più a “rischio” riguardano la conformità/mantenimento dell’ efficienza degli impianti (elettrici, idrici, gas, etc.) e il rispetto delle norme antincendio. In entrambi i casi sono 6 diversi enti che hanno specifiche competenze in materia di controllo. Nel primo caso possono intervenire l’Asl, l’Inail, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, i Vigili del Fuoco, Nas e/o Noe e/o Capitaneria di Porto e il Comune/Polizia municipale.