Home Nazionale Pmi: Cgia, rischiano 111 controlli l’anno, 1 ogni 3 giorni (3)

Pmi: Cgia, rischiano 111 controlli l’anno, 1 ogni 3 giorni (3)

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(AdnKronos) – Nel secondo caso, invece, l’Asl, la Direzione territoriale del lavoro, l’Inail, i Vigili del Fuoco, Nas e/o Noe e/o Capitaneria di Porto e il Comune/Polizia municipale. Altrettanto “impegnative” sono le voci riferite alle autorizzazioni agli scarichi, alle emissioni in atmosfera, alla gestione dei rifiuti e al rispetto degli obblighi di verifica delle attrezzature di lavoro.
“I tempi e i costi della burocrazia – afferma il segretario della Cgia Renato Mason – sono diventati una patologia che caratterizza negativamente il nostro paese. Non è un caso che molti operatori stranieri non investano da noi proprio per l’eccessiva ridondanza del nostro sistema burocratico. Incomunicabilità, mancanza di trasparenza, incertezza giuridica e adempimenti troppo onerosi hanno generato un velo di sfiducia tra imprese e Pubblica amministrazione che non sarà facile rimuovere in tempi ragionevolmente brevi”.
La Cgia ricorda che secondo un’ indagine realizzata da Promo Pa Fondazione, l’81 per cento delle imprese con meno di 50 addetti, vale a dire le piccole, è costretto a ricorrere a consulenti esterni per fronteggiare questo nemico invisibile: ovvero la cattiva burocrazia; di cui il 70 per cento ad integrazione o a supporto del lavoro svolto dagli uffici amministrativi che operano all’interno dell’azienda, mentre l’altro 11 per cento si affida a terzi per tutte le incombenze.