Home Nazionale Ragusa: arresto ex presidente Coni, investigatori ‘gestione disinvolta’

Ragusa: arresto ex presidente Coni, investigatori ‘gestione disinvolta’

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Palermo, 12 gen. (AdnKronos) – “Personale e disinvolta”. Così gli investigatori della Guardia di finanza di Ragusa definiscono la gestione del Coni da parte dell’ex presidente provinciale di Ragusa del Comitato, Rosario Cintolo, finito oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di peculato. Grazie al monitoraggio delle transazioni contabili e finanziarie e alle intercettazioni telefoniche sono state ricostruite una serie di “fatti e condotte di rilevanza penale a carico degli indagati”: dall’accensione di un conto corrente ‘ombra’, non autorizzato e non conosciuto dal Coni nazionale, alle dichiarazioni “mendaci e fuorvianti” che hanno indotto in errore l’assessorato regionale Sport, Turismo e Spettacolo di Palermo, facendo sì che gli accrediti dei finanziamenti avvenissero su un conto non ufficiale. Agli indagati, in particolare, viene contestata “una gestione personale e disinvolta”.
Attraverso prelievi fatti sia con assegni che in contanti, Cintolo e Piazza avrebbero sistematicamente svuotato il conto corrente creato ad hoc, utilizzando i fondi pubblici da destinare alle attività sportive anche per l’acquisto di auto e imbarcazioni. “Tali condotte – spiegano dalla Guardia di finanza – avvenivano attraverso una doppia rendicontazione dei costi, di cui una veniva inviata al Comitato nazionale di Roma, che provvedeva al pagamento/rimborso attraverso il conto corrente ufficiale acceso presso la Bnl, l’altra trasmessa all’assessorato regionale che metteva a disposizione ulteriori fondi per fini sportivi, sul conto corrente ‘ombra’, il tutto approfittando dell’assenza di flussi di comunicazione tra Roma e Palermo”.