Home Nazionale Sicilia: a sei mesi dalle regionali partiti scaldano i motori per il dopo-Crocetta (3)

Sicilia: a sei mesi dalle regionali partiti scaldano i motori per il dopo-Crocetta (3)

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(AdnKronos) – E proprio oggi Davide Faraone, parlando del risultato delle primarie in Sicilia, ha anche fatto un focus sulle regionali: “Questa legislatura si è chiusa, adesso dobbiamo mettere il campo il progetto per il futuro”. Ma ha fatto sapere: “Non sosterrò mai una candidatura di Crocetta che non passi dalle primarie. Se poi non vuole passare dai gazebo sono affari suoi. Mi aspetto non balletti e giochi su rimpasti, mi candido o no. La valutazione sulle qualità dell’azione del governo la fanno i siciliani, non leader di correnti e i segretari di partito in riunioni e verifiche che sono il trapassato”. Per Faraone, poi, la “valutazione va fatta non su quello che è accaduto ma su quello che si vuole mettere in campo. E una partita che possiamo vincere se Pd mantiene la faccia di Renzi e degli uomini nuovi”. E ai giornalisti che gli chiedevano se intende candidarsi alle primarie ha replicato: “Ci sarà sicuramente una candidatura che affermerà la presenza del Pd di Renzi che ha dato a questo partito una nuova prospettiva”. Sempre nel Pd ha già fatto un passo indietro Enzo Bianco, che ha smentito i rumors che lo volevano candidato alle primarie.
Per Gianfranco Miccichè, leader di Forza Italia in Sicilia, “Crocetta non è stato un buon Presidente. Ma, dicendo questo non dico nulla di nuovo. E’ una Regione che si è caratterizzata più per licenziamenti, con gente per strada, nella formazione, ad esempio. Una regione che non ha creato sviluppo. Non si è creato né sviluppo né occupazione”. Per Miccichè “la Sicilia ha avuto sempre più fondi strutturali ma Crocetta non ha saputo approfittarne e la nuova amministrazione dovrà mettere mani a questo”.