Home Nazionale Sicilia: C. Conti, entrate in calo, lotta a evasione e migliore uso fondi Ue

Sicilia: C. Conti, entrate in calo, lotta a evasione e migliore uso fondi Ue

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Palermo, 30 giu. (AdnKronos) – Una più “incisiva lotta” all’evasione fiscale e un intervento per incrementare i proventi in settori strategici utili a produrre risorse da destinare alla spesa produttive. E’ l’indicazione che emerge dalla relazione sul Rendiconto generale della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2016 della Corte dei conti dell’Isola. Nell’esaminare la gestione delle entrate i magistrati contabili sottolineano come “il significativo incremento di gettito delle entrate tributarie non ha consentito di migliorare il risultato complessivo del totale degli accertamenti che, globalmente, registra una flessione del 3,2 per cento rispetto al 2015”.
Sui dati finali, infatti, pesano “i minori gettiti legati all’andamento dei tributi destinati al finanziamento della Sanità della tipologia 102, che registra una significativa flessione del 3,88 per cento, dovuta alla contrazione del gettito Irap”. Minori introiti, inoltre, hanno registrato le tasse sulle concessioni governative, il bollo auto, l’imposta di bollo, successioni e donazioni e, in generale, tutti quei proventi legati più direttamente all’economia dell’Isola, che “ancora stenta a riprendersi”. La Corte dei conti punta il dito, in particolare, sui proventi direttamente gestiti dalle amministrazioni regionali che registrano “incrementi disomogenei”. Così a fronte dei “sensibili miglioramenti” nella vendita dei biglietti di musei, aree archeologiche e beni culturali e nel settore della motorizzazione civile, “interi ambiti di attività potenzialmente idonei ad apportare gettiti significativi – quale quello delle miniere e cave -, assicurano da anni gettiti modesti, a fronte di previsioni di entrata più che doppie”.