Palermo, 11 nov. (AdnKronos) – Un intervento dell’Osce. A chiederlo nuovamente è Giancarlo Cancelleri, leader del M5s in Sicilia e candidato governatore dei pentastellati battuto alle regionali del 5 novembre dall’uomo del centrodestra, Nello Musumeci. Già durante la campagna elettorale insieme al candidato premier dei Cinque Stelle, Luigi Di Maio, Cancelleri aveva chiesto l’invio in Sicilia degli osservatori internazionali per scongiurare il rischio di voto di scambio. Una richiesta che aveva incassato il ‘no’ del ministro dell’Interno, Marco Minniti, il quale aveva assicurato, però, massima vigilanza sulle operazioni di voto.
Adesso a pochi giorni dall’arresto per evasione fiscale di Cateno De Luca, deputato dell’Udc fresco di rielezione all’Assemblea regionale siciliana, e dopo l’avviso di garanzia a un altro parlamentare rieletto, Edy Tamajo di Sicilia Futura, Cancelleri torna a chiedere l’intervento dell’Osce. “Presto scriverò un’altra lettera all’Osce – annuncia – dove racconterò gli scandali che si stanno scoprendo in questi giorni, il fondamentale ruolo di impresentabili arrestati e condannati come portatori di voto a Musumeci e il comportamento dei media che ha influito negativamente sull’affluenza alle urne e sulla scarsa sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema degli impresentabili”.
“Chiederò loro che vengano al più presto in Sicilia – conclude – per monitorare fin da subito tutti i movimenti in vista delle politiche e che monitorino il voto delle politiche del 2018 nella nostra Regione. Non possono continuare a farla franca”.