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Sicilia: Cancelleri, vittoria Musumeci ‘contaminata’ e voti comprati

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Palermo, 11 nov. (AdnKronos) – “La vittoria di Musumeci è sicuramente contaminata, ma ora emerge la probabilità che il risultato elettorale sia stato falsato dalla compravendita di voti e ancora non sappiamo quanto questa pratica sia stata diffusa. Secondo la stampa, infatti, quello di Tamajo potrebbe non essere l’ultimo scandalo. Se per batterci hanno barato in questo modo vuol dire che non gli è rimasta più alcuna arma lecita da utilizzare”. A scriverlo su Facebook è Giancarlo Cancelleri, candidato governatore del M5s, battuto alle regionali del 5 novembre scorso dal Nello Musumeci, l’uomo scelto dal centrodestra per la corsa a Palazzo d’Orleans, dopo la notizia del’avviso di garanzia al neo eletto deputato regionale Edy Tamajo per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale.
“Dopo il voto in Sicilia, come avevamo preannunciato, si sta delineando uno scenario inquietante – dice adesso il pentastellato -. Stiamo parlando di 14.000 voti che hanno fatto di Tamajo il candidato più votato a Palermo. Inoltre Tamajo, eletto in passato con Grande Sud di Gianfraco Micciché, si sarebbe fatto notare perché caldeggiava il voto disgiunto per Musumeci e su whatsapp giravano i santini che indicavano la preferenza per lui e Musumeci”. Una vicenda che il leader dei Cinque Stelle in Sicilia definisce “gravissima” anche perché “arriva dopo l’arresto di De Luca e dopo la denuncia sulle preferenze di Sammartino che sarebbero state ottenute con anziani interdetti portati a votare senza il consenso dei familiari. I voti degli impresentabili a queste elezioni sono stati 100.000, adesso iniziano a esserci indagini su come questi voti siano stati acquisiti. Adesso l’auspicio di Cancelleri è che “la magistratura faccia chiarezza al più presto” e che “i media nazionali si sveglino e inizino a raccontare quello che è successo durante le regionali siciliane, anche a causa del loro silenzio complice”.