Home Nazionale Sicilia: Crocetta, ritorno province? Chiunque si sente autorizzato a fare ciò che vuole

Sicilia: Crocetta, ritorno province? Chiunque si sente autorizzato a fare ciò che vuole

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Palermo, 12 lug. (AdnKronos) – “E’ evidente che chiunque si sente autorizzato a fare qualsiasi proposta di legge. L’empasse del sistema è di tipo nazionale perché il referendum che prevedeva l’abolizione delle province per Costituzione non è passato”. Lo ha detto all’Adnkronos il Governatore siciliano Rosario Crocetta commentando la modifica alla norma Delrio sull’abolizione delle province approvata ieri pomeriggio dalla Commissione Affari istituzionali all’Assemblea regionale siciliana. Forza Italia e Pd hanno votato insieme la modifica di legge che reintroduce l’elezione diretta del presidente e del consiglio del Libero consorzio e della città metropolitana. Previsto anche il ritorno del gettone di presenza. Mentre la norma nazionale non prevede né gettoni né l’elezione diretta. In altre parole, la Sicilia è tornata indietro di cinque anni quando, per prima in Italia,aveva abolito le province. Solo il M5S ha votato contro la modifica di legge in Commissione. Adesso la legge approderà in aula per il voto finale.
“Per quel che mi riguarda – spiega Crocetta – il tema non è elezione diretta o no ma se i Liberi consorzi hanno autonomia vera e corrispondenza con il territorio. Un po’ di pasticcio su questo si è fatto…”. E conclude: “Spero che si cominci a ragionare dei contenuti, soprattutto del rispetto dello Statuto siciliano”.