(AdnKronos) – “Sturzo -dice Grasso- si batté con coraggio per la libertà del Parlamento. Nel suo ultimo discorso al Senato nel luglio del ’58 affermava: ‘Che ci stanno a fare i deputati e i senatori nelle rispettive Camere? Solo per eseguire gli ordini dei partiti, mentre i capi dei Gruppi parlamentari ne sono solo i portatori?’. Secondo Sturzo, ricorda il presidente del Senato “‘quando gli eletti dal popolo (e non dai partiti) varcano la soglia della Camera e del Senato (in Commissione o in Aula) hanno una loro responsabilità morale e politica che li lega allo Stato e rispondono personalmente della vita nazionale'”.
“Son parole su cui dobbiamo tutti riflettere; testimonianza di una considerazione alta e nobile del mandato parlamentare, un modello cui noi eletti dal popolo oggi più che mai dobbiamo ispirarci”, aggiunge Grasso citando in conclusione alcune parole pronunciate da Sturzo in Senato il 27 giugno del 1957 a proposito della Costituzione: “‘La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti, verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà'”.