Home Nazionale Teatro: dieci opere e dodici concerti, al via stagione Massimo Palermo (4)

Teatro: dieci opere e dodici concerti, al via stagione Massimo Palermo (4)

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(AdnKronos) – Il 20 settembre altro grande appuntamento con la danza e questa volta con la coreografia di Carolyn Carlson, la leggendaria danzatrice e coreografa che ha segnato con la sua presenza il percorso della danza contemporanea internazionale degli ultimi trent’anni. Direttore Farhad G. Mahani, video di Bill Viola. In programma una prima rappresentazione assoluta (Wind woman, musica originale di Nicolas de Zorzi) e due prime rappresentazioni italiane (Burning, musica di Meredith Monk e If to leave is to remember, musica di Philip Glass). Un’altra occasione per il Corpo di ballo del Teatro Massimo di avvicinarsi a una grande scuola, dopo l’esperienza con la compagnia di ballo di Martha Graham di due anni fa.
Il 20 settembre è un’altra data-cardine della stagione, per il Rigoletto di Giuseppe Verdi che vedrà il debutto alla regia di un’opera lirica di John Turturro, star di capolavori hollywoodiani, con le scene di Santo Loquasto e un cast d’eccezione che vedrà tra gli altri Leo Nucci, Giorgio Berrugi, George Petean, Maria Grazia Schiavo, diretto da Stefano Ranzani. Un nuovo allestimento del Teatro Massimo in coproduzione con il Teatro Regio di Torino e l’Opéra de Wallonie Liège. Il 18 novembre ancora un debutto importante, con un dittico composto da due capolavori del teatro musicale del primo Novecento, La mano felice (Die glückliche Hand) di Arnold Schönberg e Il Castello del principe Barbablù (A Kékszakállú Herceg Vára), l’opera in un atto di Béla Bartók, con la regia di Ricci/Forte, la coppia più irriverente e dirompente della scena teatrale contemporanea. Un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, direttore Gregory Vajda.
Infine, il 13 dicembre, la Bohème di Giacomo Puccini nell’allestimento del Teatro Massimo è un omaggio alla grande tradizione lirica italiana, con la regia di Mario Pontiggia, le scene e i costumi di Francesco Zito, le luci di Bruno Ciulli. Daniel Oren sul podio, un cast stellare che va da grandi nomi internazionali come quelli di Marina Rebeka e Rodolfo Matthew Polenzani a Valeria Sepe e Vincenzo Costanzo che hanno già cantato Bohème con grande successo. Nel terzo cast, la palermitana Roberta Mantegna che ha recentemente debuttato il ruolo di Maria Stuarda a Roma e Iva Ayon Rivas, giovanissimo peruviano di straordinario talento.