Home Nazionale Udc: Cesa, da D’Alia solo bugie, si è messo alla porta da solo

Udc: Cesa, da D’Alia solo bugie, si è messo alla porta da solo

0

Palermo, 31 mag. (AdnKronos) – “Non è vero che D’Alia è stato messo alla porta dall’Udc. L’ultimo passaggio del suo allontanamento dal partito si è consumato in occasione del referendum costituzionale del 4 dicembre scorso quando D’Alia si è schierato per il ‘Sì’ e non ha accettato la decisione degli iscritti e degli elettori del suo partito e se n’è andato. Questa è la verità dei fatti. L’esito del referendum ha dato ragione a noi e alla grande maggioranza degli italiani che ha votato ‘No’ e ha dato torto a D’Alia”. Così il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa, replica all’ex ministro Gianpiero D’Alia che in un’intervista su La Repubblica aveva puntato il dito contro Cesa affermando “Cesa e Cuffaro mi hanno fatto fuori dal partito”.
“Le bugie hanno le gambe cortissime per cui nessuno ha fatto pagare nulla a D’Alia – spiega Cesa -. L’ambizione, in politica, può essere una dote, se tenuta sotto controllo”. Secondo Cesa è doveroso ristabilire la verità dei fatti. “Nel 2010, quando Salvatore Cuffaro e Saverio Romano lasciarono l’Udc, fui io a nominare proprio D’Alia commissario regionale del partito in Sicilia – ricorda -. La sua prima mossa fu quella di presentarsi dall’allora presidente della Regione Lombardo e chiedergli un assessorato. Nel 2012, caduto Lombardo, D’Alia utilizzando la copertura politica del segretario nazionale riesce a chiudere un accordo con Crocetta, accordo che gli consentirà di indicare ben 10 assessori nella giunta regionale. Tutti e 10 cambiati nel giro di pochi anni. Insomma poche idee ma ben confuse”.