Strasburgo, 17 gen. – Il Parlamento Europeo a Strasburgo procede alla terza votazione per eleggere il proprio presidente. Il presidente uscente Martin Schulz ha dato il via al voto informando che non ci sono nuovi candidati e che tutti e sei gli europarlamentari in lizza al primo e al secondo turno restano in gara.  La candidata dell’Ecr Helga Stevens ha riferito su Twitter che “nella seconda riunione dell’Ecr di oggi Tajani ha preso chiaramente le distanza dall’accordo Alde-Ppe. Nel frattempo, su richiesta dell’Ecr, resto in corsa”.
Gli altri candidati sono Antonio Tajani (Ppe), Gianni Pittella (S&D), Jean Lambert (Verdi), Eleonora Forenza (Gue/Ngl) e Laurentiu Rebega (Enf).  Anche al terzo turno occorre la maggioranza assoluta dei voti validi, come nei precedenti due. Se non viene raggiunta, allora si tiene una quarta votazione, in agenda per le 20, nella quale corrono i due candidati più votati; per vincere in questo caso occorre la maggioranza relativa. In caso di parità, prevale il più anziano (tra Pittella e Tajani, il secondo ha più primavere alle spalle).