Home Nazionale Violenza donne: Cgil, diventi priorità per Governo, uomini escano da silenzio (2)

Violenza donne: Cgil, diventi priorità per Governo, uomini escano da silenzio (2)

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(AdnKronos) – Per la Cgil “occorre una strategia complessiva delle politiche di genere che coinvolga istituzioni e società civile, scuola e media, per eliminare le discriminazioni nel lavoro e nella società, le disuguaglianze crescenti, i pregiudizi, il sessismo e gli stereotipi, che costituiscono il maggiore ostacolo al raggiungimento della parità di genere e alimentano la violenza contro le donne”.
Per questo, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Confederazione rilancia in tutti i territori, dove si stanno moltiplicando le iniziative, l’appello ‘Avete tolto senso alle parole’, che ha già raccolto 15mila firme e che continua a raccoglierne. L’obiettivo, spiega la responsabile politiche di genere della Cgil Nazionale, è “esercitare una pressione sufficiente sul parlamento, affinché la sconfitta della violenza contro le donne diventi una priorità per il governo italiano”.
“Come abbiamo già fatto il 30 settembre scorso – ricorda – torneremo nelle piazze per chiedere atti e risposte che continuano a non esserci: dalla mancata applicazione della Convenzione di Istanbul in tutte le sue parti, al reato di stalking, che da cinque mesi chiediamo sia sottratto dalla riforma del codice penale, a norme certe per l’inserimento al lavoro delle donne che escono da un percorso di violenza. Per chiedere agli uomini, alla politica, ai media, alla magistratura, alle forze dell’ordine e al mondo della scuola un cambio di rotta nei comportamenti, nel linguaggio, nella cultura e nell’assunzione di responsabilità rispetto a questo dramma, che riguarda il Paese intero. Il contrasto alla violenza di genere passa anche da qui – conclude Taddei – e il nostro impegno non si fermerà il 25 novembre”.