Roma, 1 gen. (AdnKronos) – Nel 2018 la ripresa dell’attività economica dovrebbe proseguire “sia pure ad un ritmo lievemente inferiore” rispetto al 2017: “prevediamo una crescita del pil di 1,3% l’anno prossimo, dall’1,5% di quest’anno. Rispetto a tre mesi fa, abbiamo rivisto al rialzo la stima 2017 di un decimo e quella 2018 di due decimi”. E’ quanto emerge dello ‘Scenario macroeconomico’ di Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo) nel quale si evidenzia che il principale rischio legato al quadro economico “è quello politico” a secondo dall’esito delle elezioni del prossimo 4 marzo. Rischio, sostiene Paolo Mameli, senior economist della direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo, “appare oggi più ‘gestibile’ rispetto a qualche mese fa”.
L’evoluzione congiunturale, rileva l’economista, “potrebbe vedere un lieve rallentamento a fine 2017, seguito da una riaccelerazione a inizio 2018 e da una nuova decelerazione successivamente”. Il 2018, sostiene, “dovrebbe vedere una domanda domestica finale in crescita ad un ritmo molto vicino all’1,5% registrato negli ultimi tre anni. Confermiamo un possibile rallentamento dei consumi (ma meno marcato rispetto a quello che ci attendevamo tre mesi fa), a fronte di investimenti che rimarranno vivaci (su ritmi superiori a quelli stimati a settembre)”.