Home Nazionale Agricoltura: da Italmercati e Borsa merci rapporto su prezzi ortofrutta

Agricoltura: da Italmercati e Borsa merci rapporto su prezzi ortofrutta

0

Roma, 17 lug. (AdnKronos) – “Questo primo rapporto è frutto di un lavoro impegnativo e complesso di cui voglio ringraziare tutta la squadra di persone che lavora con noi per far crescere il Made in Italy agroalimentare”. Lo ha detto il presidente orsa Merci Telematica Italiana, Andrea Zanlari, alla conferenza stampa di presentazione del 1° Rapporto sui prezzi dei prodotti ortofrutticoli, dal titolo ‘Trasparenza al centro’, alla presenza del sottosegretario del Ministero delle politiche agricole Alessandra Pesce e del presidente di Italmercati Fabio Massimo Pallottini.
“Avere un database sulle tendenze nei mercati all’ingrosso degli ultimi 10 anni – aggiunge Zanlari- aiuterà tutto il comparto ad avere un approccio e una visione più moderni. Con la giornata di oggi apriamo davvero una nuova fase che mette l’Italia all’avanguardia, rendendo il sistema più competitivo e, soprattutto, più trasparente”. Mentre il sottosegretario Pesce ha sottolineato come “tecnologie e innovazioni sono due pilastri su cui poggiare lo sviluppo dell’agroalimentare made in Italy. Il lavoro qui presentato si presta a un utilizzo efficace sotto diverse angolazioni: costituisce un grande elemento di trasparenza nella contrattazione per i produttori, permette ai consumatori di esprimere una domanda corretta e consapevole e accompagna le scelte di politica nella verifica delle condizioni di mercato”.
Per Pallottini: “La lettura offerta da questo rapporto consente di fare alcune considerazioni senza tema di smentita: l’andamento dei prezzi negli ultimi anni può dirsi, per i prodotti in esame, stabile ed in ogni caso ristretto in una fascia di fluttuazione del totale percentuale limitata da valori minimi e massimi segnati dalla disponibilità dei volumi consentita dal clima pari a circa un 15% in otto anni. Questa rilevazione costituisce un prezioso patrimonio cognitivo in grado di garantire informazione puntuale, consapevolezza merceologica, trasparenza agli scambi commerciali”.