Home Nazionale Ambiente: Goletta dei laghi, vietato abbassare la guardia sul Garda (3)

Ambiente: Goletta dei laghi, vietato abbassare la guardia sul Garda (3)

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(AdnKronos) – “Due degli storici sorvegliati speciali quest’anno sono risultati entro i limiti. È un dato che non può far abbassare minimamente la guardia, anche perché non è riscontrabile alcun provvedimento che possa aver influito positivamente sulla qualità delle acque di questi due corsi d’acqua. Per questo motivo – commenta Simone Nuglio, responsabile della Goletta dei Laghi – non escludiamo che in futuro possano essere fatte delle segnalazioni alle autorità competenti per inquinamento ambientale sui luoghi risultati storicamente fuori dai limiti di legge, perché non possiamo assolutamente permetterci di abbassare la guardia su questo ormai cronico problema”.
Per il terzo anno la Goletta ha affiancato alla ricerca degli indicatori biologici quella delle microplastiche. I dati raccolti verranno elaborati nei laboratori di Enea – l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – e presentati in autunno. Anche l’edizione 2017 ha consentito di ottenere un database di informazioni sulla presenza di microplastiche unico a livello italiano. Nell’ultimo campionamento, il Lago di Garda presentava una densità media di 10mila particelle per chilometro quadrato.
“I dati del campionamento microbiologico confermano la necessità di proseguire il nostro impegno nel costante monitoraggio non solo del lago ma di tutto il bacino idrico collegato all’entroterra alla ricerca delle principali criticità – dichiara Chiara Martinelli, presidente Legambiente Verona –. Il fatto che la foce del torrente Gusa sia risultata inquinata dopo alcuni importanti interventi eseguiti da AGS, con la sostituzione di tubazioni deteriorate individuate durante le indagini effettuate nell’entroterra in collaborazione con Legambiente Verona, ci fa pensare che il problema delle reti deteriorate, dei guasti e degli scarichi fuori controllo e/o abusivi sia molto più diffuso di quanto poteva apparire”.