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Bloody money: M5S, la donna coinvolta nell’inchiesta non ha mai lavorato al Ciels di Padova

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Padova, 28 feb. (AdnKronos) – “G.C. non lavora e non ha mai lavorato al Ciels di Padova: la donna, coinvolta nell’inchiesta a puntate “Bloody money” di Fanpage, non fa parte del corpo docenti e non ne ha mai fatto parte, e non è quindi in alcun modo riconducibile o collegabile all’istituto di mediazione linguistica di Padova del quale Simone Borile – capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio comunale a Padova – è direttore”. Lo sottolinea in una nota il M5S del Veneto
“L’insegnamento di criminologia attivato al Ciels è affidato da anni alla stessa docente, criminologa e giudice esperto presso il tribunale di sorveglianza di Venezia. Tale incarico, come tutti gli altri insegnamenti, è attribuito mediante concorso per titoli, a selezione pubblica, annualmente bandito secondo le disposizioni di legge. Ogni docente affidatario passa un ulteriore vaglio selettivo da parte del Ministero per l’istruzione. Nel piano di studi dell’istituto non è mai stato attivato alcun corso di insegnamento di criminologia ambientale o affine. Chiunque, con azioni o dichiarazioni, intenda associare il nome di Graziella Canuto al Ciels, ne risponderà nelle sedi opportune”, conclude la nota del M5S.