Home Nazionale Brevetti: avvocati milanesi lanciano appello per ospitare Tub, Lombardia c’è/Adnkronos

Brevetti: avvocati milanesi lanciano appello per ospitare Tub, Lombardia c’è/Adnkronos

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Milano, 14 set. (AdnKronos) – Spostare la sede londinese del Tribunale unificato dei brevetti a Milano. E’ il sogno di una parte sempre più nutrita di imprese, inventori, esperti ed operatori italiani, oltre che dell’ordine degli avvocati di Milano che ha addirittura adottato una delibera per sollecitare governo, Regione Lombardia, Comune e rappresentanti del mondo produttivo, perché Milano diventi una delle tre sedi centrali specializzate del Tub, le altre sono Parigi e Monaco di Baviera, al posto del capoluogo britannico. E, attraverso il presidente Remo Danovi, lancia un appello: “Se la Brexit farà il suo corso non ha senso che una delle tre sedi principali del tribunale unificato dei brevetti, ormai di prossima entrata in vigore insieme con il nuovo sistema di brevetto unitario, resti a Londra”.
Danovi, che stamane sul tema ha tenuto un incontro al Palazzo di Giustizia di Milano, spiega che occorre “sollecitare il nuovo governo, il parlamento e i parlamentari europei, le istituzioni lombarde e i rappresentanti del mondo produttivo e delle professioni”, affinché sostengano “nelle sedi politiche e istituzionali la richiesta di Milano di ottenere non soltanto la già prevista ‘sezione locale’ del Tribunale unificato, ma una delle due sezioni principali insieme con la sede di Parigi”. In sostanza serve un piano strategico chiaro e concreto.
La proposta ha già raccolto il “pieno sostegno” del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana che all’Adnkronos dice: “La Lombardia è la prima regione italiana per numero di brevetti: 1.424 all’anno, cioè il 30% del totale nazionale; in particolare nella provincia di Milano si producono 565 domande di brevetto all’anno, cioè oltre il 52% del totale della regione, secondo quanto certificato da un’elaborazione della Camera di Commercio su Unioncamere su dati dell’Epo-European Patent Office del 2015”.