Home Nazionale Bullismo: a Palermo ‘Una vita da social’, Polizia contro i bulli da rete (3)

Bullismo: a Palermo ‘Una vita da social’, Polizia contro i bulli da rete (3)

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(AdnKronos) – L’incidenza del bullismo ‘offline’ è ancora nettamente maggiore: tra le vittime, il 46 per cento ha pensato almeno una volta al suicidio e il 32 per cento ha messo in atto condotte autolesive. Il 75 per cento delle vittime di bullismo si sente depresso e triste, il 54 per cento ha frequenti crisi di pianto. Tuttavia il cyberbullismo presenta risvolti particolarmente oscuri: tra le vittime sistematiche delle prevaricazioni digitali, a volte anche quotidiane, il 59 per cento ha pensato almeno una volta al suicidio nel momento di sofferenza maggiore. Tra i giovani coinvolti, il 52 per cento confessa di provocarsi del male fisico intenzionalmente, mentre l’82 per cento dice di sentirsi frequentemente triste e depresso e circa il 71 per cento esplode in frequenti crisi di pianto.
Tra i ragazzi più piccoli, appartenenti alla fascia tra gli 11 e i 13 anni, la percentuale di vittime di bullismo e cyberbullismo sale rispettivamente al 30 per cento e al 10 per cento. La frequenza di crisi di pianto (45 per cento circa) e di tristezza e depressione (70 per cento) è simile sia tra chi è oggetto di violenza e comportamenti offensivi online sia tra chi li subisce nella vita reale. Per quanto riguarda l’autolesionismo, invece, si rilevano numeri superiori tra chi viene preso di mira in rete: si provoca ferite e contusioni circa 1 su 2, contro il 33 per cento delle vittime del bullismo ‘disconnesso’.