(AdnKronos) – Tornando alle singole voci, nella categoria altro personale si registrano spese per 34 milioni 710 mila euro, per i dipendenti in quiescenza 274 milioni 720 euro; per le locazioni e i servizi accessori, uno dei tagli più rilevanti degli ultimi anni, 2 milioni e 410 mila euro; per la manutenzione ordinaria e straordinaria 24 milioni 980 mila; per le pulizie 6 milioni 405 mila; per le utenze 6 milioni 515 mila; per beni di consumo e durevoli 5 milioni e 60 mila; per altri servizi 2 milioni 205 mila; per i servizi di informazione 10 milioni 850 mila; per i trasporti 11 milioni 885 mila; per le assicurazioni 990 mila; per la ristorazione 2 milioni 140 mila; per il pronto soccorso 785 mila; per il facchinaggio 2 milioni 865 mila; per studi e ricerche 776 mila 571.
Per l’informatica si registrano spese di 19 milioni 430 mila euro. Tra queste occorre considerare gli 8 milioni 625 mila per attrezzature informatiche e software, un più 20,6 per cento rispetto ai 7 milioni 150 mila dell’anno precedente, in linea con i processi di smaterializzazione portati avanti negli anni e destinati ad essere incrementati in futuro.
Infine alla voce altre spese si registrano uscite per 2 milioni 635 mila e per imposte e tasse 31 milioni 245 mila.