Home Nazionale Consulta: da 590 giorni senza plenum, Parlamento al voto per giudice

Consulta: da 590 giorni senza plenum, Parlamento al voto per giudice

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Roma, 21 giu. (AdnKronos) – Parlamento riunito in seduta comune per eleggere un giudice costituzionale, chiamato a sostituire Giuseppe Frigo, dimessosi il 7 novembre del 2016. Si tratta del decimo tentativo, il terzo in questa legislatura, con la Consulta che opera senza plenum ormai da 591 giorni. Si avvicina così il record di vacanza, 623 giorni, che passarono tra il 23 ottobre 1995 e il 9 luglio 1997, dalla fine del mandato di Vincenzo Caianiello e il giuramento del suo successore Annibale Marini.
Anche oggi è probabile che tutto si risolva in un nulla di fatto, ma la seduta potrebbe comunque servire ad abbassare il quorum richiesto per l’elezione, attualmente i due terzi i componenti l’Assemblea, 634 voti, in modo che dai prossimi scrutini saranno sufficienti i tre quinti di deputati e senatori, vale a dire 570 preferenze.
E la situazione potrebbe effettivamente sbloccarsi a luglio, quando il 19 è convocata una nuova seduta del Parlamento per eleggere i nuovi otto componenti laici del Csm. Nel pacchetto di nomine infatti (quasi certamente 5 alla maggioranza, tra cui dovrebbe essere scelto il vicepresidente del Csm, e tre all’opposizione) potrebbe rientrare anche il nome del nuovo giudice costituzionale.