Roma, 12 set. (AdnKronos) – “La corruzione è una piaga” che “mina il concetto stesso di Stato di diritto e il rispetto di valori e principi costituzionali” ed è per questo che “la lotta contro la corruzione” deve “essere un elemento costante dell’azione delle istituzioni”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo alla presentazione del rapporto di Riparte il Futuro, ‘Italia interrotta: il peso della corruzione sulla crescita economica’.
“La corruzione è una piaga -ha detto Fico- che produce anzitutto spreco e dispersione delle risorse pubbliche, pregiudica la qualità di beni e servizi, disincentiva gli investimenti, anche stranieri, altera gravemente la concorrenza tra le imprese a favore di quelle più disoneste” e “non incide soltanto sulla crescita e sui bilanci pubblici: infatti indebolisce la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni; danneggia la credibilità internazionale dell’Italia e incentiva così la fuga di capitali e soprattutto di “cervelli”, dei giovani talenti che non vedono prospettive, in un paese in cui la logica del merito viene sacrificata. In altri termini, la corruzione mina il concetto stesso di Stato di diritto e il rispetto di valori e principi costituzionali”.
“La gravità e la complessità del fenomeno, anche grazie alla pressione che Riparte il futuro ed altri soggetti hanno posto nel dibattito pubblico, hanno indotto negli ultimi anni, soprattutto nella passata legislatura, le istituzioni ad adottare alcuni provvedimenti utili, non soltanto a contrastare la corruzione ma, più in generale, a impedire o reprimere condotte che di solito si accompagnano a pratiche corruttive o ne favoriscono la maturazione”, ha aggiunto. Ma molto, molto resta da fare, sul piano legislativo e soprattutto culturale. Ce lo dimostrano in modo inequivocabile alcuni dati e analisi indicati nel rapporto”.