(AdnKronos) – Come farlo? Andando al di là di “una vulgata dominante che non ci consente di guardare oltre la verità apparente”, propone Sangiuliano, ricordando sempre, ammonisce Contu, che “etica, professionalità e cultura” fanno la differenza della nostra professione.
Considerazioni condivise da Molinari, secondo il quale “la sfida è nel trattamento dei dati”, che richiede “qualità, studio, lavoro”. Senza dimenticare, a proposito del ruolo dei giornalisti parlamentari, che nella “stagione rivoluzionaria” che stiamo vivendo, le Aule parlamentari rivestono un ruolo centrale, perchè questo è il luogo “dove possono essere affrontate e risolte le diseguaglianze” e perchè “il totalitarismo si batte nelle aule parlamentari”.
Parole che in qualche modo si riallacciano a quanto sostenuto nei saluti rivolti dalle autorità istituzionali. “Comunicazione e informazione -ammonisce nel suo intervento il presidente della Camera, Roberto Fico- devono restare distinte. Ognuna con una sua etica, ma sempre e comunque distinte”. E rispetto ai social network, “tutti dobbiamo stare attenti ad essere consapevoli nella gestione di uno strumento che può essere di formidabile impatto positivo ma ha dei limiti”.